Nel corso di quasi un anno di lavoro, abbiamo avuto modo di raccontare il percorso che Stivi, Hiba, Stefano, Tiziano, Roberto e Francesco hanno portato a termine all’interno del progetto SEI BIOAS – Scuola Esperienziale Itinerante di BioAgricoltura Sociale. A Bevagna, nel corso del convegno finale intitolato “Agricoltura sociale: strumento di welfare partecipato”, sono stati presentati i frutti del loro lavoro e quelli del progetto che li ha visti protagonisti, grazie al quale praticando i valorio dell’agricoltura biologica hanno potuto sviluppare competenze e coltivare relazioni. Aprendosi agli altri e alle emozioni.
Un progetto volto a trasferire competenze professionali vivendo la diretta esperienza del lavoro. Un percorso di agricoltura sociale svolto in otto aziende agricole umbre, grazie al quale sei giovani vulnerabili hanno potuto coltivare fiducia in sé stessi e relazioni con gli altri.
E’ questo il senso profondo del Progetto SEI BIOAS – Scuola Esperienziale Itinerante di Bio Agricoltura Sociale, di cui lo scorso 22 novembre a Bevagna, nella splendida cornice dell’Auditorium Santa Maria Laurentia, si è svolto l’evento conclusivo.
Il progetto, realizzato da AIAB Umbria in collaborazione con FELCOS Umbria, il Comune di Bevagna, la Fondazione Opere Pie di Perugia e otto aziende agricole, ha coinvolto sei ragazzi vulnerabili in attività di agricoltura sociale, volte a favorire l’acquisizione di competenze lavorative tramite la pratica esperienziale e l’approfondimento di rapporti relazionali tra loro e con gli altri, grazie ai quali hanno potuto mettersi in gioco anche coltivando la fiducia in sé stessi.
Per diversi mesi, Tiziano, Stivi, Francesco, Roberto, Hiba e Stefano, coadiuvati da assistenti specializzati, hanno svolto un vero lavoro di campo insieme al personale delle diverse aziende partner, nelle quali si sono cimentati con tutte le attività agricole previste dal ciclo colturale, sperimentando nuove abilità e competenze e la soddisfazione nel vedere direttamente i risultati del proprio impegno arrivare ai mercati e alle tavole delle persone.
Di questo percorso ricco di significati e delle potenzialità future della Scuola Esperienziale Itinerante di Bio Agricoltura Sociale, si è parlato nel corso di un convegno intitolato “Agricoltura sociale: Strumento di welfare partecipato”. Un momento di confronto costruttivo che ha coinvolto un nutrito pubblico composto da amministratori locali, rappresentanti dei servizi sociali, le aziende partner del progetto, le famiglie, docenti dell’Università degli Studi di Perugia e associazioni, riuniti per confrontarsi sulle potenzialità dell’agricoltura sociale come valido e prezioso strumento di collaborazione tra agricoltura biologica e welfare locale.
Tra i presenti l’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Bevagna, Lorenzo Biagetti, l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Foligno e Vicepresidente di FELCOS Umbria, Lorenzo Schiarea, l’Assessore all’Ambiente e alle politiche del cibo del Comune di Perugia, David Grohman e ancora Saverio Senni, Dip. Scienze Agrarie e Forestali Università della Tuscia, Bianca Maria Torquati, DSA3 dell’Università degli studi di Perugia, e Salvo Cacciola, sociologo e Presidente dell’associazione nazionale BIO AS.
Il pomeriggio, durante il quale sono stati consegnati gli attestati ai partecipanti e alle otto aziende partner, si è concluso con un momento conviviale caratterizzato dalla presentazione del vino “Anima sociale” integralmente realizzato con le uve curate e raccolte dai sei partecipanti al progetto.
Il video documentario
Uno dei momenti salienti del pomeriggio dedicato al racconto del progetto SEI BIOAS ha riguardato la proiezione del video documentario finale, nel quale sono state raccontate tutte le attività svolte nelle aziende. Una narrazione emozionale realizzata interamente da FELCOS Umbria che ha curato in house sia le riprese che il montaggio. Un prodotto che si aggiunge alle altre attività svolte da FELCOS all’interno del progetto, per il quale ha curato tutta la comunicazione verso l’esterno: dalla pubblicazione del sito internet (www.seibioas.it), alla narrazione social, fino ad arrivare appunto al video documentario conclusivo.
Il progetto
SEI BIOAS è un progetto realizzato in partnership da AIAB Umbria, FELCOS Umbria, Comune di Bevagna, Fondazione Opere Pie di Perugia e 8 aziende agricole del territorio regionale, volto alla valorizzazione e al rafforzamento dell’agricoltura sociale, delle sue opportunità e dei suoi valori, non solo in termini di sviluppo ma anche educativi e formativi. Nel corso delle sue attività SEI BIOAS ha sperimentato sistemi di welfare partecipato, grazie ai quali 6 ragazzi vulnerabili hanno svolto formazione laboratoriale per il trasferimento di conoscenze in agricoltura biologica, l’approfondimento di competenze operative funzionali ad un possibile sbocco lavorativo e in prospettiva futura, in presenza delle idonee condizioni familiari o di gruppo, l’apertura di una propria attività economica.
Il progetto è stato realizzato nell’ambito del PSR, Sottomisura 16.9 “Sostegno per la diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare”, attraverso un partenariato costituito da aziende agricole, enti pubblici, coop sociali e associazioni del Terzo Settore.
L’attività principale di SEI BIOAS è stata la Scuola Esperienziale Itinerante sulla coltivazione con metodo biologico, un percorso che, oltre a trasmettere competenze professionali, ha permesso ai partecipanti di coltivare relazioni e fiducia in sé stessi, partecipando attivamente e direttamente alle attività agricolturali delle aziende agricole partner durante tutto il corso del ciclo biologico: dalla semina, alla cura, alla raccolta dei prodotti orticoli. Tutto ciò, ricavando soddisfazione nel vedere il frutto del proprio lavoro arrivare ai mercati e fino alle tavole delle persone.
SEI BIOAS ha fondato il proprio approccio sul concetto dell’agricoltura sociale, i cui valori chiave sono:
La Diversificazione – nel tempo e nello spazio, per esplorare tutte le capacità inespresse e non limitare le aspirazioni;
L’inclusione – come punto di forza dell’attività agricola finalizzata al reinserimento sociale, individuando e attuando le soluzioni più idonee e praticabili per ogni soggetto in tutte le circostanze;
L’Apertura e l’accoglienza – grazie alla cura della comunicazione con i soggetti coinvolti, tra di loro e verso l’esterno per consolidare relazioni e aprire nuovi canali di dialogo.
Scopo ultimo di questa esperienza progettuale, anche in considerazione degli esiti positivi riscontrati, è quello di proporre la Scuola Esperienziale Itinerante di Bio Agricoltura Sociale come valido e prezioso strumento di collaborazione tra agricoltura biologica e welfare locale.
Le aziende partner
Amoenus Farm, Agriturismo “Il Cerreto”, Tenuta “I Cantalupi”, Coop. sociale Frontiera Lavoro, Microcosmo, COLTI.VA, Piccola Cantina Rossi, Coop. Sociale L’albero di Zaccheo.
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