Attraverso l’arte, l’eco-ansia può diventare scintilla positiva d’azione e cambiamento.

All’Aia, nei Paesi Bassi, il kick-off meeting del progetto Erasmus+ “Eco-A – Transforming Eco-Anxiety into Ecological Awareness, Art and Action” dedicato al tema dell’eco-ansia. Un argomento, quello delle ricadute dei cambiamenti climatici nella sfera emotiva individuale e collettiva dei giovani, su cui FELCOS Umbria è già impegnata nel progetto You Care. Presente all’incontro Chiara Flagiello, dell’Area Educazione e sensibilizzazione allo sviluppo di FELCOS Umbria.

 

Si è tenuto all’Aia, nei Paesi Bassi, l’incontro di avvio del progetto Erasmus+Eco-A – Transforming Eco-Anxiety into Ecological Awareness, Art and Action”, con l’obiettivo di formare professionisti capaci di operare con i giovani affetti da eco-ansia, attraverso l’utilizzo di pratiche artistiche. L’eco-ansia è una delle problematiche più rilevanti che le nuove generazioni si trovano ad affrontare, generando un disagio profondo che ha impatti sia a livello individuale che collettivo. Su questa tematica, così attuale e diffusa a livello globale, l’Unione Europea ha già attivato diversi progetti, con l’intento di promuovere consapevolezza, resilienza e azione concreta. Come FELCOS Umbria, siamo già attivamente impegnati su questa tematica con il progetto “YouCare”, rivolto ai giovani del nostro territorio che vivono situazioni di eco-ansia.

 

A L’Aia il kick-off meeting del progetto ECO-A dedicato al tema dell’eco-ansia

 

A partire da quest’anno, lavoreremo su questi temi anche all’interno del nuovo progetto “Eco-A – Transforming Eco-Anxiety into Ecological Awareness, Art and Action”, un’iniziativa Erasmus+ appena avviata con il kick-off meeting tenutosi a L’Aia, nei Paesi Bassi. Anche noi di FELCOS Umbria abbiamo partecipato all’incontro con Chiara Flagiello, dell’Area Educazione e Sensibilizzazione allo Sviluppo, contribuendo alla costruzione di una rete europea che punta a trasformare il disagio in consapevolezza e azione attraverso l’arte e l’educazione. L’incontro ha infatti dato il via ad una collaborazione internazionale che vede impegnate organizzazioni di Italia, Grecia, Paesi Bassi, Spagna e Finlandia, grazie alla quale potremo sviluppare nuove competenze per affrontare sfide globali sempre più urgenti, legate ai giovani e alla sostenibilità.

Il progetto Eco-A propone un approccio innovativo che unisce arte e formazione, con l’obiettivo di trasformare la preoccupazione ambientale in consapevolezza ecologica. Il progetto intende fornire strumenti e risorse per comprendere e analizzare i contenuti legati all’eco-ansia (consapevolezza), integrarli attraverso linguaggi artistici (arte) e utilizzarli per generare azioni con un impatto positivo sul piano socio-ambientale (azione).

 

 

 

Il target principale sono professionisti come psicologi, arteterapeuti ed educatori che lavorano con giovani adulti tra i 18 e i 25 anni affetti da eco-ansia. Il progetto si articola in diverse fasi fondamentali:

· Analisi del contesto: studio iniziale del fenomeno nei Paesi partner, attraverso la somministrazione di un questionario per valutare la diffusione e l’impatto dell’eco-ansia e per individuare buone pratiche già attive nei territori coinvolti.

· Sviluppo di un curriculum formativo: progettazione congiunta, da parte di tutti i partner, di un corso di formazione per i professionisti, volto a fornire un inquadramento teorico del fenomeno e strumenti pratici e metodologici di arte-terapia per lavorare con i giovani sul tema dell’eco-ansia.

· Implementazione e sperimentazione del corso: il corso verrà realizzato attraverso un’attività formativa internazionale che si terrà in Italia e sarà coordinata proprio da FELCOS Umbria.

 

Una volta formati, i professionisti saranno chiamati a mettere in pratica le competenze acquisite, attraverso pratiche artistiche, tramite workshop e azioni sul campo con gruppi di giovani, validando così gli strumenti sviluppati e promuovendo un approccio trasformativo e partecipativo alla sfida dell’eco-ansia. Ci auguriamo, con questo nuovo progetto e con quello attualmente in corso, di contribuire in modo significativo a trasformare l’eco-ansia in consapevolezza concreta e, soprattutto, in azioni orientate alla tutela dell’ambiente, adottando un approccio creativo e artistico. Un modo per alleviare l’ansia generata dalle sfide ambientali e dai cambiamenti climatici, offrendo ai giovani strumenti espressivi e spazi di attivazione positiva.

 

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