In occasione della riunione del Multi-Stakeholder Group del Programma DEAR dell’Unione Europea, tenutosi a Bruxelles, FELCOS Umbria ha preso parte al dialogo internazionale su come l’educazione alla cittadinanza globale possa rispondere alle complesse sfide attuali che sembrano mettere in discussione le fondamenta della democrazia.
La giornata, dedicata all’incontro, al confronto e alla riflessione su tematiche globali cruciali, si è svolta a Bruxelles, nell’ambito della riunione del Multi-Stakeholder Group del Programma DEAR gestito dalla Commissione Europea ed in particolare dalla Direzione generale per i partenariati internazionali (DG INTPA). Il programma sostiene attività di educazione e sensibilizzazione alla cittadinanza globale (ECG), con l’obiettivo di costruire una società più inclusiva e consapevole, fondata su un senso di responsabilità condivisa verso lo sviluppo sostenibile, sia a livello locale che globale.

L’evento, svoltosi in modalità ibrida (in presenza e online), ha visto la partecipazione di organizzazioni della società civile, Enti locali, gruppi giovanili, reti internazionali, dipartimenti e agenzie nazionali degli Stati membri, oltre a studiosi ed esperti. Tutti componenti del Multi-Stakeholder Group DEAR, un organo consultivo che riunisce i principali stakeholder del Programma DEAR, con l’obiettivo di facilitare lo scambio di buone pratiche, l’apprendimento reciproco, il networking e il coordinamento strategico a supporto delle politiche DEAR a livello europeo.
Le domande chiave che hanno guidato il confronto sono state due:
- Come mantenere l’educazione alla cittadinanza globale rilevante nell’attuale contesto internazionale, alla luce delle mutevoli condizioni geopolitiche?
- In che modo l’educazione alla cittadinanza globale può riaccendere la fiducia nelle istituzioni democratiche, colmando al contempo le fratture politiche, sociali ed economiche che mettono alla prova la convivenza democratica e la solidarietà?
Domande complesse, poste in un contesto politico altrettanto complesso e instabile, che non prevedono risposte immediate né univoche, ma che rappresentano un punto di partenza fondamentale per attivare un dibattito fondamentale e costruttivo. Un confronto che coinvolge attivamente realtà come FELCOS Umbria, impegnate quotidianamente nell’educazione e nella sensibilizzazione allo sviluppo, tanto a livello globale quanto locale, anche attraverso l’implementazione di progetti DEAR.
L’incontro si è aperto con l’intervento di Agnieszka Skuratowicz, capo dell’unità Youth, Education and Research, Culture della DG-INTPA, che ha inquadrato le sfide dell’attuale contesto politico e i tempi difficili che stiamo attraversando, ribadendo l’importanza di ricostruire insieme, con visione e responsabilità condivisa.
Successivamente, è stato chiesto a tutti i partecipanti di condividere le proprie esperienze: cosa hanno fatto finora e in che modo possono contribuire in futuro alle attività del Multi-Stakeholder Group. Anche FELCOS Umbria ha portato il suo contributo, presentando i risultati di un importante lavoro svolto all’interno del Multi-Stakeholder Group: il sondaggio “Youth Involvement Survey”, realizzato con i partner del programma per analizzare il coinvolgimento giovanile. I risultati del sondaggio sono stati presentati durante il Coordination Meeting del progetto DEAR “People & Planet”, tenutosi in Germania nel giugno 2024. Inoltre, FELCOS Umbria ha proposto di attivare la propria rete di attori istituzionali locali per contribuire al miglioramento del programma, offrendo il loro punto di vista, feedback e pareri sui temi della cittadinanza globale.
Alcuni dei presenti hanno poi offerto il proprio contributo attraverso presentazioni volte a rispondere alle domande guida dell’incontro, portando esempi concreti e riflessioni tratte dai loro contesti di lavoro nazionali. Tutti gli interventi hanno evidenziato l’importanza di creare – anche a livello istituzionale – spazi di dialogo autentico, talvolta complessi da gestire, ma necessari per la costruzione di vera democrazia dal basso. È emersa con forza la necessità di continuare a esplorare nuove frontiere educative, di offrire speranza, di creare opportunità per esercitare la democrazia e rafforzare la fiducia nelle istituzioni, spesso carente soprattutto tra i giovani. È stato inoltre sottolineato il valore dell’impegno concreto, sia pratico che politico, e la centralità della costruzione di spazi critici, inclusivi e partecipativi.
Da parte nostra, siamo stati orgogliosi e felici di portare all’attenzione del Multi-Stakeholder Group l’esperienza del Forum dei Giovani per la Sostenibilità dell’Umbria come modello di partecipazione giovanile attiva, sinergicamente inserito nella Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, ed esempio di buona pratica che permette ai giovani di unire le proprie voci contribuendo concretamente alla definizione delle politiche locali.
Crediamo che promuovere spazi di cittadinanza attiva e dialogo, soprattutto per le nuove generazioni, sia una risposta necessaria e concreta per costruire democrazia dal basso, coesione e senso della comunità, a livello locale quanto globale. La cittadinanza globale inizia dai territori.
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