CodeWay, dalla Fiera della cooperazione internazionale un rinnovato impegno per la Palestina

Dal 14 al 16 di maggio alla Fiera di Roma si è tenuta la VI edizione di CodeWay, la Fiera della cooperazione internazionale e dello sviluppo sostenibile. Focus della tre giorni le opportunità e le prospettive per il settore privato e le comunità del futuro. All’interno di questo spazio di confronto e di rete FELCOS Umbria ha giocato un ruolo da protagonista, sia all’interno dello stand della Regione Umbria, dove era presente insieme ad altri stakeholders regionali, sia partecipando ad un panel dedicato alla cooperazione in Palestina. Terra martoriata dove FELCOS ha cooperato in passato, coopera nel presente, grazie al progetto LAND, e dove lo fare anche nel futuro grazie ad AKLI BALADI, un progetto in fase di avvio dedicato al afforzamento delle filiere agroalimentari.

 

La cooperazione è dialogo. Incontro. Scambio di competenze. Crescita comune. Sviluppo locale, sostenibile e inclusivo. La cooperazione è agire la Pace e farne stato permanente di benessere, per le persone e i popoli. Motivi che ci rendono felici di aver recitato un ruolo da protagonisti al CodeWay Expo, la Fiera della cooperazione internazionale e dello sviluppo sostenibile, dove siamo stati presenti all’interno dello stand della Regione Umbria, insieme a Sviluppumbria ed altri attori regionali.

 

Quella di FELCOS Umbria al CodeWay di Roma è stata una presenza molto fruttuosa

Un contesto di alta professionalità e competenza in un settore strategico, che per tante realtà territoriali significa crescita e speranza, in cui il Direttore di FELCOS Umbria, Massimo Porzi, ha portato tutta la nostra esperienza e competenza maturata al fianco degli Enti locali durante quasi venti anni in 38 Paesi sia in Europa che nel mondo, rappresentando i progetti che ci vedono attualmente impegnati in:

  • Kazakistan, con Janartu per la gestione sostenibile dei pascoli;
  • Cambogia, con Clesidra per la promozione di 4 filiere economiche e l’occupazione femminile e giovanile;
  • Mauritius, con Ensamn per la resilienza climatica e lo sviluppo locale inclusivo e sostenibile;
  • Palestina, con LAND per la gestione sostenibile delle risorse idriche e dei rifiuti, promuovendo educazione alla sostenibilità nelle scuole e la partnership istituzionale.

 

Palestina, il nostro racconto di cooperazione e speranza

Era uno dei momenti che aspettavamo di più del programma di CodeWay, con il desiderio di raccontare ciò che è stato fatto in un momento tanto complesso e tragico, ma soprattutto con la volontà di condividere un impegno comune: continuare a lavorare in quella terra e con quelle popolazioni costruendo ponti di dialogo e di Pace. Grazie alla cooperazione. E questo è ciò che abbiamo detto e ascoltato durante il panel “Insieme per la Palestina”, organizzato dalla Regione Umbria e dalla Regione Emilia-Romagna.

In una sala gremita, insieme a Fabio Barcaioli, Ass. alla Pace e alla Cooperazione internazionale della Regione Umbria, a Luca Rizzo Nervo, Delegato per le politiche per l’immigrazione e la cooperazione internazionale presso la Presidenza della Regione Emilia-Romagna, e a Sandro Pasquali, Presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, è intervenuto anche Moreno Caporalini che per FELCOS Umbria, rappresentata dal Direttore Massimo Porzi e dalla Vicedirettrice Lucia Maddoli, coordina nelle zone di Ramallah e Nablus il progetto L.A.N.D., di cui proprio l’Unione dei Comuni del Trasimeno è capofila e con il quale promuoviamo partnership orientate alla gestione sostenibile delle risorse idriche e dei rifiuti, oltre che attività di educazione alla sostenibilità nelle scuole.

 

Sandro Pasquali e Moreno Caporalini durante il panel “Insieme per la Palestina”

E’ stato un momento importante sotto molteplici punti di vista, perchè i rappresentanti delle organizzazioni presenti hanno potuto restituire l’importanza di tutto ciò che in quelle zone stanno facendo e perchè dalle Istituzioni presenti è arrivata la conferma di una volontà precisa di continuare a lavorare nella stessa direzione.

Ed è proprio con questo slancio che attendiamo di iniziare un nuovo percorso progettuale, sempre in Palestina, dove faremo la nostra parte all’interno di Akli Baladi, un progetto finanziato da AICS e che vede come capofila il Comune di Torino.

 

Tre giorni di confronto e di incontri con lo sguardo rivolto al futuro

In generale, quelli vissuti al CodeWay Expo di Roma, sono stati tre giorni preziosi, ricchi di contenuti e incontri. Oltre ad aver fatto parte dello stand della Regione Umbria, abbiamo partecipato ad un panel molto interessante dedicato alla cooperazione internazionale in Palestina raccontando l’esperienza maturata con L.A.N.D. e raccogliendo l’invito giunto dalle Istituzioni a continuare ad essere presenti in quelle zone a sostegno delle popolazioni locali, per costruire ponti di dialogo e di Pace dove più occorrono e urgono.

 

Simone Felice racconta ad un’ospite dello stand le attività di FELCOS Umbria

Abbiamo incontrato tante persone, sia quelle che hanno animato gli stand di organizzazioni di riferimento come FAO, AICS, UNIDO – United Nations Industrial Development Organization, sia i tanti visitatori che hanno voluto conoscerci più da vicino. A loro, abbiamo descritto il nostro cammino nella cooperazione costruito in quasi venti anni di attività, stringendo collaborazioni con oltre 200 organizzazioni regionali, nazionali e internazionali.

E ad ogni parola scambiata, ad ogni racconto condiviso, abbiamo ricevuto indietro entusiasmo e incoraggiamento nel proseguire una strada, quella della cooperazione, tanto sfidante quanto importante per la promozione di sviluppo inclusivo e sostenibile.

 

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