A Perugia, negli spazi del cinema PostModernissimo, si è celebrata la Giornata Mondiale delle Api con una giornata evento caratterizzata da film, dibattiti e incontri che al centro avevano le api e la necessità della loro tutela e cura. Alla giornata, organizzata da FELCOS Umbria, dalla rete dei Comuni Amici delle Api, dalla Fondazione Meleiros e che si è tenuta con il patrocinio del Comune di Perugia, hanno partecipato anche molti piccoli alunni delle scuole cittadine.
La Giornata Mondiale delle Api che in tutto il mondo si celebra il 20 maggio, data scelta per riflettere sulla necessità di una maggiore cura degli insetti impollinatori e della biodiversità, a Perugia è cominciata nel modo più bello e cioè in compagnia di tanti bambini delle scuole di Perugia. A loro infatti era dedicata la proiezione del documentario “More than honey – Un mondo in pericolo” di Markus Imhoof, grazie al quale i tanti alunni presenti al Cinema PostModernissimo hanno potuto capire appieno l’importanza delle api e degli impollinatori per la nostra vita.

A guidarli le parole e le riflessioni di Lucia Maddoli, Vicedirettrice di FELCOS Umbria e Coordinatrice della rete Comuni Amici delle Api, di Mirko Pacioni, Presidente della Fondazione “Meleiros – Api, Miele, Biodiversità”, e di Vincenzo Panettieri, Presidente e Responsabile scientifico della rete Comuni Amici delle Api.
Dalle api dipende l’impollinazione di oltre il 70% del cibo di origine vegetale che consumiamo ogni giorno
“E’ vero quello che Einstein dice sulle api?”, hanno chiesto i bambini durante il confronto a margine del film. “Dicono che Einstein abbia affermato che se le api sparissero all’uomo resterebbero 4 anni di vita. In realtà – ha risposto agli alunni Pacioni – non si sa se l’abbia detta veramente lui quella frase, ma il contenuto è esatto. Dalle api dipende l’impollinazione della maggior parte dei cibi di origine vegetale che consumiamo per vivere. Senza di loro la biodiversità sulla Terra è a rischio”. Motivi che rendono molto importante il fatto che si celebri il World Bee Day, affinchè si diffonda la cultura della cura e della tutela degli impollinatori attraverso programmi locali di salvaguardia e promozione di pratiche agricole sostenibili, di contenimento della cementificazione e di piantumazione di aree verdi bee friendly nelle città.

Un pomeriggio di confronto e di riflessione
Dopo la mattina dedicata alle scuole, il programma è andato avanti con la proposizione di un doppio appuntamento. Alle 17 si è svolto un “Api talk” dedicato al tema “Dai Comuni all’Europa: nuove alleanze per le api e la biodiversità“. Uno spazio di confronto a cui, oltre agli organizzatori, hanno partecipato l’Ambasciatore della Slovenia in Italia S.E. Matjaz Longar, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Perugia David Grohmann, la Dott.ssa Erica Bernasconi, agronoma del Servizio Agricoltura sostenibile della Regione Umbria e diversi altri ospiti.
Alle 19 invece la chiusura è stata affidata al cinema, con la visione del film documentario “Honeyland” (2019), un vero capolavoro di poesia e narrazione che ha ricevuto due nomination agli Oscar come miglior film internazionale e miglior documentario e il Premio della giuria al Sundance Film Festival. Al centro della trama la storia di una donna che parla alle api vivendo in equilibrio con la natura, fino a quando la sua vita non viene sconvolta dall’arrivo di una famiglia di allevatori con 100 mucche al seguito.
Una giornata veramente ricca di approfondimenti, racconti e suggestioni con la quale rinnoviamo tutto il nostro impegno sui territori in cui operiamo per la promozione dell’apicoltura e della cura delle api come sentinelle di biodiversità.
Guarda la gallery
Leave a Reply