Janartu, in Kazakistan le organizzazioni della società civile sono protagoniste di sviluppo locale.

Si è svolta in Kazakistan una nuova missione del progetto Janartu, dedicato al rafforzamento delle organizzazioni e delle comunità locali nelle pratiche di autogoverno e gestione sostenibile dei pascoli nella regione di Almaty. Obiettivo del viaggio la realizzazione di diversi seminari e tavole rotonde incentrate sui processi di gestione, la cooperazione multi-stakeholders e la localizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030.

 

La terra kazaka, fatte di ampie praterie e paesaggi di infinita bellezza, sta diventando un luogo familiare, dove amiamo ritrovare consuetudini che abbiamo imparato a conoscere e in cui cominciamo a raccogliere frutti sempre più importanti dalle reti collaborative instaurate in tanti mesi di lavoro. Un contesto proficuo di cooperazione che abbiamo ritrovato e riconfermato anche in occasione dell’ultima missione operativa svolta ad inizio aprile, quando sul posto FELCOS Umbria, in qualità di capofila, è arrivata con una delegazione composta da Antonino Ruggiano, Sindaco di Todi e Vicepresidente FELCOS, Francesca de Paula, Project manager, e Umberto Bonetti, Referente dell’Area Sviluppo locale.

 

Il loro è stato un programma di lavoro denso di appuntamenti e incontri con le Istituzioni del luogo, finalizzato allo svolgimento di un seminario e una tavola rotonda per condividere competenze ed esperienze con le organizzazioni della società civile, gli attori economici e i cittadini, oltre che di sopralluoghi sul territorio per toccare con mano esigenze e realtà.

 

Processi di gestione e uso sostenibile dei pascoli

Durante gli incontri pubblici, che si sono svolti l’otto aprile ad Esik nel distretto di Enbekshikazakh, si è tenuto un seminario dal titolo “Promuovere processi di gestione e utilizzo sostenibili dei pascoli attraverso pratiche di sviluppo territoriale e l’istituzione di partnership multi-stakeholder“, a cui hanno partecipato tanti rappresentanti delle istituzioni locali e delle organizzazioni della società civile.

Un’occasione utile di confronto e approfondimento durante la quale il Sindaco Ruggiano ha parlato del “Ruolo dei Comuni nei processi di decentramento amministrativo e di gestione territoriale nell’esperienza italiana”. Umberto Bonetti, invece, ha approfondito il tema dei “Partenariati multilaterali come strumenti per promuovere la governance e lo sviluppo territoriale, nel contesto degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite”. Interventi a cui si sono aggiunti quelli dei rappresentanti dell’Akimat e quelli di Meldebekova Nurgul Alikhanovna dell’Istituto di ricerca kazako per l’allevamento e la produzione di foraggi, di Shanbaev Kanat Bakytovich dell’Istituto di ricerca kazako per l’allevamento e la produzione di foraggio, di Klimov Evgeniy Vladimirovich in qualità di esperto del progetto JANARTU, prima delle conclusioni affidate a Sagindykov Alik Sabyrbekovich, Presidente dell’AgroUnione del Kazakistan.

 

 

Ideazione di progetti e processi di sviluppo

Un altro seminario, tenutosi il nove aprile ad Almaty presso l’Istituto di ricerca kazako per l’economia agricola e lo sviluppo rurale, è stato dedicato al tema “Il ruolo delle organizzazioni della società civile nell’ideazione di progetti e nei processi di sviluppo territoriale nel contesto degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite“.

In questo quadro gli interventi della delegazione FELCOS hanno riguardato la “Cooperazione degli enti locali con le organizzazioni della società civile  nell’esperienza della città di Todi e della regione Umbria in Italia” (Ruggiano), “Il ruolo delle organizzazioni non profit nei partenariati multi-attoriali e nei processi di sviluppo territoriale nel contesto degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite” (Bonetti), le “Metodologie e strumenti per l’elaborazione di progetti nell’ambito dello sviluppo locale” (de Paula).

Ancora una volta la missione e i chilometri che ci siamo messi alle spalle, grazie ai tanti momenti condivisi con le comunità e le istituzioni locali, ci hanno regalato non solo opportunità importanti di collaborazione e rete, ma anche l’entusiasmo che ci spingerà con ancora più determinazione verso il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati.

 

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