Partiti i primi tre Forum Territoriali per la partecipazione sulla Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile

La Regione Umbria sta sviluppando la propria Strategia per lo Sviluppo Sostenibile, coerente con quella nazionale e con l’Agenda 2030 sottoscritta dai Paesi ONU per assicurare uno sviluppo del pianeta rispettoso delle persone e dell’ambiente, incentrato sulla pace e sulla collaborazione.

Per questa ragione la Regione Umbria, insieme ad Anci Umbria e FelcosAssociazione di Comuni per lo Sviluppo Sostenibile, SviluppUmbria, Parco3A ed Unicef , hanno avviato – a partire dai “Lineamenti preliminari” della strategia approvati dalla Giunta Regionale – un percorso di partecipazione rivolto alle comunità locali, orientato al coinvolgimento di comuni, associazioni, sindacati, enti, imprese e cooperative che possano contribuire non soltanto all’individuazione delle priorità ma anche alla co-programmazione di un piano di azioni.

Tre sono i Forum Territoriali che si sono tenuti nella settimana appena conclusa, con il coinvolgimento di due tra le sei aree in cui è stato suddiviso il territorio umbro.
L’area dei comuni di Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Perugia, Piegaro, Torgiano, Tuoro sul Trasimeno è stata impegnata su due diversi forum, quelli dedicati alle tematiche “Persone e Pace” e “Pianeta” che si sono tenuti rispettivamente il 14 e il 15 Marzo.
L’area dei Comuni di Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Collazzone, Deruta, Fabro, Ficulle, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Orvieto, Parrano, Porano, San Venanzo, Todi invece è stata impegnata sul tema della prosperità” il giorno 16 marzo.
Sono più di quaranta le persone che hanno partecipato a titolo di rappresentanza di istituzioni e organizzazioni radicate in ogni area territoriale: comuni, associazioni che animano il territorio, imprese e cooperative sociali hanno portato il punto di vista dei loro associati e le competenze sviluppate negli anni.
Diverse e di grande interesse le priorità emerse: dalla conservazione e la valorizzazione della biodiversità e dei servizi ecosistemici fino al contrastro delle diverse forme di povertà e dello sfruttamento del lavoro. Dal punto di vista delle azioni emergono idee e percorsi utili a produrre cambiamenti piuttosto importanti: dalla riduzione dei rifiuti, passando per una legge sul consumo di suolo e la rigenerazione delle aree periferiche, e ancora il contrasto alla violenza di genere, l’integrazione delle donne straniere e il recupero dei terreni per dare nuovo slancio all’agricoltura locale, la promozione turistica dei comuni più piccoli, l’edilizia sostenibile e lo sviluppo delle energie rinnovabili.
Sul sito www.svilupposostenibile.umbria.it sono stati pubblicati tutti i report risultanti dai lavori, in particolare la ‘matrice impatto-sforzo’ attraverso cui i partecipanti hanno individuato una scala di priorità tra gli obiettivi stabiliti nei “Lineamenti preliminari” per la strategia di sviluppo sostenibile, e il report del ‘Brainstorming’ in cui emergono le azioni proposte a livello locale per il raggiungimento degli obiettivi.
Le iscrizioni ai Forum Territoriale futuri, il cui calendario è reperibile a questo indirizzo, sono ancora aperte sul sito dedicato.
Allo stesso indirizzo è possibile anche rispondere all’Inchiesta Pubblica, un questionario rivolto anche ai singoli cittadini che fornirà dati importanti alla Regione Umbria per la stesura definitiva della strategia.