IL CONTESTO

L’agropastorizia, oltre ad essere un elemento profondamente caratterizzante la storia, la cultura e il paesaggio del Kazakistan, rappresenta una primaria fonte di sostentamento per le comunità rurali delle provincie di Enbeshki-Kazakh e Jambyl nella regione di Almaty. Negli ultimi decenni tuttavia, a causa della desertificazione e del sovrasfruttamento dei terreni situati in prossimità dei villaggi, la riduzione della biodiversità e della fertilità del suolo sono drammaticamente evidenti e stanno mettendo a repentaglio la redditività del settore e il benessere di intere comunità rurali. A questi problemi si aggiungono il deterioramento complessivo dell’infrastruttura in uso fino ai primi anni ’90 per la transumanza delle mandrie (sentieri, rifugi, bacini idrici ed abbeveratoi), e le difficoltà che i piccoli allevatori incontrano nell’accesso ai programmi di supporto pubblico al settore agropastorale.

 

IL PROGETTO

Il progetto Janartu, in continuità con il precedente progetto realizzato da Felcos e denominato Jailym, mira a rendere più proficue e, al tempo stesso, più sostenibili, le attività di agropastorizia, attraverso l’associazione e il supporto ai piccoli agricoltori e allevatori delle aree target, il dialogo e la collaborazione permanente tra gli allevatori, gli enti locali e le università, la partecipazione delle neonate unioni di pastori e dei Comuni all’elaborazione e implementazione di piani di gestione sostenibile dei pascoli, nonché attraverso l’implementazione di tecnologie digitali e piccole infrastrutture per l’utilizzo sostenibile dei terreni, in modo particolare quelli demaniali, e dell’acqua. Attraverso la formazione e sensibilizzazione degli enti locali e dei pastori, e le attività di advocacy, il progetto promuove inoltre la partecipazione delle associazioni e comunità rurali ai processi decisionali sui temi dell’autogoverno locale, della gestione dei pascoli e dell’implementazione e localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Periodo di implementazione: 1 marzo 2024 ‒ 28 febbraio 2027.

 

I PARTNER

Felcos-Umbria, capofila; Associazione nazionale delle cooperative agricole del Kazakistan “AgroSoyuz”; Associazione dei piccoli produttori agricoli della provincia di Enbekshi-Kazakh “ODAQ”.

Partner associati e stakeholder del progetto:

IsMed-CNR (Italia), Akimat (Provincia) di Enbekshi-Kazakh, Akimat (Provincia) di Jambyl, Università Statale per la Ricerca Agraria di Almaty (Kazakistan), Istituto per la Ricerca Zootecnica e la Produzione Foraggera (Almaty, Kazakistan)

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