Stop all’eco-ansia. In Bulgaria, sul Mar Nero, abbiamo dato avvio al progetto europeo YouCare.

A Varna, in Bulgaria, una splendida città sulle rive del Mar Nero, ha avuto luogo il kick-off meeting del progetto YouCare – YOUth Creating Action Research on Eco-anxiety. Alla presenza di tutti i partner, tra cui anche noi di FELCOS Umbria, sono state discusse tutte le fasi operative del progetto e condivise le principali modalità operative. Ora la parola passa ai fatti.

 

Varna, la città bulgara dove ha avuto luogo il kick-off meeting del progetto YouCare

Ormai ne sentiamo parlare continuamente, una delle principali fonti di disagio tra i giovani è la preoccupazione per le conseguenze dei cambiamenti climatici. Una paura che si lega non soltanto ai rischi per l’ambiente e gli ecosistemi o ai danni economici per le economie di aziende e nazioni, ma anche e soprattutto alla sottrazione di futuro e di speranze. Uno stato emotivo di paura permanente che, negli ultimi tempi, ha preso un nome preciso: eco-ansia.

A questa nuova forma di disagio individuale e sociale, che colpisce in prevalenza le giovani generazioni, è rivolto il progetto YouCare, un acronimo che sta per YOUth Creating Action on Eco-anxiety. Il progetto, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus, è coordinato da Association FOR YOU (Bulgaria) e vede la partecipazione in partenariato di FELCOS Umbria (Italia), Sustainable Social Transformation – QUEST (Belgio), VSL – Inovatyvi karta (Lituania) e Love and Care for People (Irlanda).

Nelle scorse settimane, Martina, Mathilda, Aaiste, Arturs, Elina, Ado, Dunja, Senthil, rappresentanti delle organizzazioni coinvolte, insieme al nostro Project Manager, Simone Felice, si sono incontrati per stilare il programma delle attività e per coordinare le fasi di avvio delle azioni che coinvolgeranno direttamente i giovani dei territori interessati.

 

YouCare, obiettivi e priorità

I rappresentanti dei partner del progetto YouCare al lavoro

L’obiettivo di YouCare è importante: esaminare, far riflettere, approfondire conoscenze, invitare all’ascolto empatico e all’impegno attivo dei giovani e delle giovani sul tema della salute mentale legata al cambiamento e ai cambiamenti in atto a causa della crisi ambientale ed ecologica. E per farlo, applicando metodolige di ricerca-azione partecipativa, intende consentire ai giovani di esaminare comprendere e valutare collettivamente l’insieme delle emozioni legate al cambiamento e ai cambiamenti in atto a causa della crisi ambientale ed ecologica, per passare dalla preoccupazione alla partecipazione attiva, prmuovendo al contempo capacità emotive, di ascolto, dialogiche, oltre che conoscenze sul campo della scienza e dell’advocacy. Attraverso le sue diverse attività e risultati, le priorità di YouCare sono quindi il rafforzamento dei collegamenti tra ricerca, politica e partecipazione giovanile, nonché colmare le lacune di conoscenza sull’eco-ansia ovvero l’approfondimento della conoscenza del legame tra crisi eco-climatica e salute mentale invitando all’ascolto empatico e all’impegno attivo.

In questo quadro d’azione valoriale e metodologica, YouCare si muove su tre principali attività interconnesse:

  1. La formazione per operatori ed educatori volta a fornire loro gli strumenti e le linee guida per aiutare i giovani ad affrontare l’eco-ansia;
  2. Una serie di workshop di ricerca-azione partecipativa con i giovani e scambi, affinché i giovani possano condividere esperienze, co-creare e agire insieme;
  3. Un’Assemblea aperta dei giovani (Youth Open Assembly) che riunisca decisori politici, associazioni formali e informali giovanili, altri attori della società civile per condividere i principali risultati del progetto.

 

Ora non resta che lasciare spazio all’operatività, con il desiderio di creare nuova consapevolezza sui rischi dei cambiamenti climatici, dando ai giovani europei strumenti per affrontarli al meglio con spirito adattivo e resiliente.

 

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