Situazione in Palestina, dal Progetto LAND solidarietà e volontà di proseguire

I partner del Progetto di cooperazione internazionale “L.A.N.D. – Autorità Locali in Rete per lo Sviluppo sostenibile” hanno incontrato i Sindaci delle quattro municipalità palestinesi coinvolte nel progetto, per esprimere loro vicinanza e solidarietà attraverso un impegno concreto nel proseguire i lavori nonostante le tensioni e le difficoltà del momento. L’intervento del Console Generale d’Italia a Gerusalemme, Giuseppe Fedele: “Forte preoccupazione per i recenti sviluppi nell’area”.

 

L’INCONTRO

Un racconto che ci ha parlato di sofferenza, paura, dolore. Ma anche di determinazione, resilienza, voglia di continuare a guardare al futuro nonostante le difficoltà sempre più stringenti. Uno sforzo di coraggio e speranza che FELCOS Umbria e i Comuni umbri coinvolti nel Progetto di cooperazione internazionaleL.A.N.D. – Autorità Locali in Rete per lo Sviluppo sostenibile”, attivo dal 2022, intendono raccogliere esprimendo solidarietà e vicinanza umana oltre che istituzionale ai partner palestinesi, ma anche e soprattutto con l’impegno a fornire aiuti concreti e a far conoscere ciò che accade in quelle zone della Palestina tanto duramente colpite.

 

A seguito dei recenti sviluppi che hanno visto, a partire dallo scorso 26 febbraio, un riacutizzarsi di episodi di violenza a danno delle popolazioni civili in Cisgiordania, si è tenuto un importante incontro istituzionale in streaming che ha visto la partecipazione del Console Generale d’Italia a Gerusalemme, Giuseppe Fedele, del Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Gerusalemme (AICS), Guglielmo Giordano, del Presidente di FELCOS Umbria e Sindaco di Spello, Moreno Landrini, del Vicepresidente di FELCOS Umbria e Sindaco di Montecchio, Federico Gori, per l’Unione dei Comuni del Trasimeno il Presidente e Sindaco di Castiglione del Lago, Matteo Burico, il Sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, il Sindaco di Panicale, Giulio Cherubini, e il Sindaco di Passignano sul Trasimeno, Sandro Pasquali, la Vicesindaca di Narni, Alessia Quondam Luigi, l’Assessora alle Politiche sociali del Comune di Gubbio, Simona Minelli, e, dalla Palestina, il Sindaco di Salfit e Presidente dell’Associazione Nazionale delle Autorità Locali PalestinesiAPLA  Abdul Karim Al Zubaidi e i Sindaci delle Municipalità di Awara, Moein Abdul Karim Saeed Damidi, di Beta, Mahmoud Suleiman Barham, di Ni’lin, Yuseph Al Khawaja, di Bet Liqia, Areej Assi.

 

LE TESTIMONIANZE

È proprio dalle parole di questi ultimi che sono giunti i racconti di quanto sta avvenendo in quei territori, dove le azioni dell’esercito israeliano sono ormai quotidiane e gli attacchi perpetrati da coloni israeliani armati alle città e ai centri abitati della Cisgiordania, stanno costringendo le comunità palestinesi, specie quelle della zona di Awara, in condizioni di estrema criticità.

Sono già più di 90 le vittime e oltre 1.000 i feriti dall’inizio dell’anno. Centinaia le abitazioni e infrastrutture civili gravemente danneggiate. Molto numerosi gli animali domestici uccisi, gli uliveti e altre tipologie di colture distrutte. Ingenti i danni al paesaggio e al patrimonio ambientale. “Le nostre città vengono completamente chiuse e tutte le attività bloccate”, ha riferito il Sindaco di Awara, cittadina che “patisce perdite di vite umane e la distruzione di beni, scuole, attività economiche e coltivazioni, tra cui gli uliveti, preziose fonti di sostentamento economico”.

 

Territori e città dove FELCOS Umbria, con due Unioni dei Comuni e altri partner umbri, sta lavorando grazie al Progetto di cooperazione internazionale L.A.N.D., finanziato dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS, a cui ha fatto fortemente richiamo il Console Generale d’Italia a Gerusalemme, Giuseppe Fedele, parlando proprio di speranza e futuro. “La situazione sul terreno è molto difficile – ha detto Fedele in un passaggio del suo intervento – a seguito delle recenti violenze e delle rigide misure di sicurezza adottate dalle autorità israeliane. L’Italia a più riprese nelle ultime settimane ha espresso forte preoccupazione per i recenti sviluppi nell’area. Il mio pensiero va alle istituzioni e alle popolazioni dei territori coinvolti nel Progetto L.A.N.D. del quale, proprio alla luce di tutto quello che sta avvenendo, si evince l’importanza. Attraverso iniziative del genere, i partner italiani possono infatti offrire contributi speciali, che vanno al di là del supporto economico. Grazie al progetto L.A.N.D. i Comuni umbri e le loro Associazioni possono mettere a disposizione capacità ed esperienze davvero importanti per il loro futuro delle comunità locali palestinesi”.

 

Una posizione di vicinanza solidale, sia umana che istituzionale, rappresentata a nome di tutti i partner del progetto L.A.N.D. dal Sindaco di Castiglione del Lago, Matteo Burico, Presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno (soggetto capofila di progetto). “I racconti e le testimonianze che abbiamo ascoltato – ha detto Burico – ci colpiscono come esseri umani, prima ancora che come amministratori. Noi siamo piccole comunità, ma abbiamo gran cuore e cercheremo di fare ancora di più per attuare azioni concrete di sostegno e aiuto”. Parole rimarcate anche da Guglielmo Giordano, Direttore AICS di Gerusalemme. “Sono commosso per questa mobilitazione – sono state le parole di Giordano –, una vicinanza ancor più importante in considerazione del silenzio che è calato intorno a queste vicende dolorose e sulle quali siamo chiamati ad un impegno concreto volto a ripiantare gli ulivi, ricostruire le scuole, dare informazione”.

 

L’IMPEGNO

Determinazione alla concretezza degli impegni che ha caratterizzato le parole del Sindaco di Salfit  e Presidente dell’ Associazione Nazionale dei Comuni Palestinesi, Abdul Karim Al Zubaidi e del Presidente di FELCOS Umbria e Sindaco di Spello, Moreno Landrini, che in chiusura ha ribadito come “l’impegno di solidarietà e vicinanza operativa e concreta si conferma e rafforza, tra tutti i partner umbri del progetto L.A.N.D. e le Municipalità palestinesi”.

L’incontro si è quindi concluso con l’assunzione di tre impegni concreti su cui continuare a lavorare insieme:

  1. portare avanti i progetti in corso, nonostante le difficoltà del contesto;
  2. tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sulla situazione in Palestina;
  3. intraprendere iniziative di solidarietà concrete in grado di non far spegnere mai la luce della speranza.

Impegni e azioni su cui nelle prossime settimane redigeremo una road map insieme ai colleghi palestinesi e ai partner del progetto L.A.N.D.

 

 

IL PROGETTO L.A.N.D.

Il progetto L.A.N.D. – Autorità in Rete per lo Sviluppo sostenibile, co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), attivo dal 2022, ha l’obiettivo di sostenere il ruolo degli Enti locali palestinesi per l’elaborazione di strategie e politiche di sviluppo territoriale inclusivo e sostenibile. In particolare, prendendo a riferimento l’esperienza umbra delle unioni intercomunali, intende rafforzare le capacità istituzionali di pianificazione e di gestione consorziata dei servizi ambientali in ottica di riduzione dei rifiuti, riqualificazione degli spazi pubblici e supporto a iniziative di economia circolare nelle aree di Ramallah Ovest e Nablus Sud, e, allo stesso tempo, promuovere percorsi di sensibilizzazione e partecipazione delle comunità locali coinvolte a supporto delle strategie locali e nazionali per la sostenibilità ambientale.

Il progetto, promosso dall’Unione dei Comuni del Trasimeno, coinvolge come partner in loco l’Associazione delle Autorità Locali Palestinesi (APLA), oltre alle quattro Municipalità palestinesi di Awara, Beta, Ni’Ilin, Bet Liqia e di altri 17 villaggi, e si realizza con il supporto istituzionale e tecnico-scientifico dei partner regionali quali FELCOS Umbria, ANCI Umbria, Unione di Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, Comune di Assisi, Autorità Umbra Rifiuti e Idrico (AURI Umbria), Trasimeno Servizi Ambientali.