Con Jailym lavoriamo in Kazakistan per lo sviluppo sostenibile e resiliente dell’economia locale

54.000 imprese rurali operative, 345.000 piccole fattorie e il 27,1% della totale forza lavoro impiegata: sono questi i numeri che descrivono l’importanza del settore primario (agricoltura e allevamento) per la regione di Almaty, nel Sud Est del Kazakistan. Un settore fondamentale per la vita delle comunità e delle persone, soprattutto nel distretto Enbekshi-Kazakh dove i terreni a pascolo superano il 30% del territorio, ma che purtroppo è innestato su un ecosistema, umano e ambientale, reso sempre più fragile dalle attività antropiche e dai cambiamenti climatici.

 

La Cooperazione come strumento di sviluppo sostenibile

Una situazione estremamente delicata, su cui un ruolo decisivo può essere giocato proprio dalla cooperazione tra enti locali, come quella che stiamo attuando dal 1° marzo 2022 grazie al progetto Jailym, finanziato dalla Commissione Europea e di cui siamo capofila, finalizzato alla costruzione di “Partnership e innovazioni multi-attoriali al servizio della sostenibilità economica e ambientale delle attività di pascolo nel Distretto di Enbekshi-Kazakh”.

 

Verso la costituzione di un Consiglio Distrettuale

E proprio sul finire dell’anno, a margine di un seminario che ha visto lavorare insieme esperti e rappresentanti degli Akimat (autorità governative), a cui in remoto ha partecipato anche lo staff di FELCOS Umbria e del partner italiano ILSLEDA, il progetto ha centrato uno dei suoi obiettivi primari: la firma dell’atto formale utile alla costituzione di un Consiglio Distrettuale per la gestione sostenibile dei pascoli.

 

Passo dopo passo, meta dopo meta, continuiamo a cooperare per creare futuro sostenibile!