Pre-Cop26 Umbria: a Foligno i giovani chiedono risposte concrete sulla lotta al cambiamento climatico

Venerdì 29 ottobre, dalle 10, presso la sede di FELCOS Umbria, a Foligno

La Politica a colloquio con le ragazze e i ragazzi dei Fridays for Future (FFF) territoriali e con le scuole della nostra regione

Attivismo giovanile: i giovani incontrano esperti, ricercatori, rappresentanti delle Istituzioni e del mondo dell’impresa, in vista della prossima Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima – Cop26 (Glasgow)

Ricercatori, esperti, rappresentanti istituzionali e del modo dell’impresa convocati dai giovani dell’Umbria si riuniscono, venerdì 29 ottobre, a Foligno, in vista della prossima Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima – Cop26 (Glasgow, 1-12 Novembre 2021). L’evento è organizzato da FELCOS Umbria – Associazione di Comuni umbri per lo sviluppo sostenibile – in collaborazione con i ragazzi e le ragazze dei Fridays for Future (FFF) e con alcune scuole della regione Umbria. L’iniziativa si inserisce nel quadro del progetto europeo “People and Planet: A Common Destiny”, che mira a promuovere l’attivismo giovanile e la partecipazione degli enti locali per contrastare la crisi ecologica e climatica.

È ora di un nuovo modello di confronto e scambio che parta dall’ascolto dei giovani e delle comunità e metta al centro la cura e il futuro della Terra”. Questa la convinzione dei rappresentanti dei giovani attivisti per il clima che hanno voluto riunire intorno al tavolo alcuni degli attori territoriali con un ruolo chiave nella lotta al cambiamento climatico: sindaci, esperti e rappresentanti del mondo delle imprese.

Quella di venerdì 29 ottobre è una mattinata di studio e confronto operativo, dove saranno presentati progetti specifici, studi e analisi di alto profilo. Tra i progetti più interessanti: le buone pratiche dal territorio regionale comela comunità energetica intorno alla pala eolica di Gubbio con l’intervento di Filippo Stirati, Sindaco del Comune di Gubbio, e Benedetta Salvati, vice Sindaca del Comune di Terni, che presenterà il progetto Hydra.

La mattinata, dalle 10, presso la sede FELCOS Umbria, in Piazza Piermarini a Foligno, si apre con l’intervento dal titolo “Il clima del futuro, i ghiacci del pianeta e noi”, a cura di Daniele Bocchiola, ricercatore e professore associato Politecnico di Milano, Climate-Lab, introdotto da Lucia Maddoli, vice direttrice FELCOS Umbria. La prima parte si chiude con l’intervento di Antonio Brunori Segretario generale di PEFC Italia sul ruolo degli alberi nella sfida al cambiamento climatico. La sessione dal titolo “Ruolo e responsabilità dei territori nella lotta al cambiamento climatico” vedrà la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali umbri, che racconteranno le iniziative più significative messe in campo. Intervengono: Decio Barili, assessore all’ambiente del Comune di Foligno; Umberto Ernesto Bonetti, vicesindaco del Comune di Bevagna; Otello Numerini, assessore all’ambiente del Comune di Perugia; Stefania Proietti, Sindaca del Comune di Assisi; Simone Bellucci, responsabile R&D per Diva International Srl; Maurizio Zara, presidente Legambiente Umbria, Fiorenza Bortolotti, Comunità di Etica Vivente; Davide Milani, Vivo green Srl; Luciano Zepparelli, Techne Srl. Tra una sessione e l’altra ci saranno due spazi interamente dedicati alle domande che i giovani rivolgeranno agli attori invitati. Conclusioni affidate a Francesco De Rebotti, presidente di FELCOS Umbria e Sindaco del Comune di Narni.

Sarà possibile seguire i lavori in diretta Facebook sulla pagina di FELCOS Umbria e dei Fridays for Future. Le iniziative sono promosse e coordinate da FELCOS Umbria, Associazione di Comuni dell’Umbria che si occupa di promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori e dell’attuazione dell’Agenda 2030 a livello internazionale e regionale. Il progetto “People & Planet: a Common Destiny”, prevede una serie di azioni diffuse, a supporto di attivismo giovanile e partecipazione degli Enti Locali in attuazione dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDGs nell’acronimo inglese) per contrastare la crisi eco-climatica. Si tratta di un’attività progettuale che andrà avanti fino al 2024 sul territorio regionale con percorsi laboratoriali/atelier e iniziative pubbliche con al centro i giovani (15-35), in rapporto dialogico con i loro contesti di vita, studio e lavoro.

 

 

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