A Tallin per partecipare all’Exchange Hub sull’educazione allo sviluppo

Felcos Umbria e Comune di Gubbio hanno partecipato tra il 27 e il 30 settembre a Tallin, in Estonia, all’Exchange Hub, uno spazio di scambio sui temi dell’educazione allo sviluppo nell’ambito del programma DEAR dell’Unione Europea.

 

Un volo per Tallin, con una borsa piena di progetti ed esperienze da scambiare con altri 50 partecipanti da diversi paesi dell’Unione Europea. È stato anche e sopratutto questo l’Exchange Hub, una iniziativa promossa della Direzione Generale per i Partenariati Internazionali (DG INPTA) all’interno del programma DEAR, che si è tenuto in Estonia dal 27 al 30 settembre. 

Migrazione, cambiamenti climatici ed impegno giovanile sono stati al centro dei numerosi workshop, seminari e forum che hanno animato l’agenda di un vero e proprio hub di scambio, dedicato alla vasta comunità di autorità locali e della società civile protagonisti e beneficiari del Programma DEAR. 

Dall’Umbria si è messa in movimento una delegazione composta da Colomba Damiani – project manager di Felcos Umbria – e Simona Minelli – Assessore al Welfare, Istruzione, Pari opportunità e Politiche giovanili – che ha portato con sé le esperienze e progettualità condivise realizzate sul territorio grazie al progetto DEAR People and Planet, attività che stanno contribuendo in maniera significativa sia alla progettualità di livello europeo, sia al “progetto civico” del Comune di Gubbio. Per l’amministrazione eugubina infatti il protagonismo dei giovani riveste una spiccata centralità, sancita nel 2020 dalla sottoscrizione di “Gubbio città educante”, un patto educativo di comunità che coinvolge tutte le scuole di ogni ordine e grado, il Distretto Sanitario e ben 20 realtà del Terzo Settore. Il patto è anche una  metodologia: valorizzazione dei percorsi di confronto tra il Comune e il privato sociale, in un’ottica di impegno comune, a partire dalle fasi di co-progettazione dei servizi, fino alla loro gestione.

Un approccio che è stato valorizzato all’interno dell’Exchange Hub a Tallin, nel vivo dello scambio di buone pratiche ed esperienze di educazione allo sviluppo, finalizzato al rafforzamento dell’impegno civico dei giovani, in particolare sul tema della sostenibilità e delle soluzioni da mettere in campo per affrontare nuovi scenari in cui pesano l’aumento delle diseguaglianze e le dirette conseguenze dei cambiamenti climatici. In questo senso molta attenzione è stata dedicata alla possibilità di realizzare in futuro incubatori di creatività per co-progettare soluzioni locali sostenibili per le comunità, e non è un caso che all’interno dell’Hub si sia tenuto anche un Forum Multi-Attore dedicato a questi temi, organizzato dall’Open Estonia Foundation, dalla ONG estone Mondo, finanziato da  European Commission, Estonian Centre for International Development – ESTDEV, European Commission Representation in Estonia e l’Ambasciata del Canada in Estonia.

Il Forum dal titolo “Climate Change meets Migration two sides of the same coins”, ha visto l’intervento della Presidente dell’Estonia Kersti Kaljulaid in dialogo con l’antropologo Mark Nuttall, e un panel di giovani attivisti per il clima, tra i quali la polacca Dominika Lasota a confronto con il mondo dell’impresa, della scienza e della scuola.

Di grande interesse anche il confronto sul frame-work normativo per la giustizia climatica,  cui ha partecipato la giovane attivista Kertu Birgit Anton dei Fridays For Future  Estonia, nel quale sono state indagate le conseguenze problematiche che il fenomeno dei cambiamenti climatici sta producendo su categorie, istituti e procedimenti del diritto e nelle relazioni tra potere, diritti umani, economia, natura, tecnologie e scienze; così come dal punto di vista della delegazione umbra è stato importante conoscere le pratiche artistiche e agro-ecologiche che in altri paesi sono state messe in campo per riqualificare e rigenerare spazi e relazioni a servizio di uno sviluppo locale sostenibile.  

Bilancio positivo e foriero di future collaborazioni: per Felcos Umbria e il Comune di Gubbio quest’Hub è una grande opportunità per raccogliere un generoso ventaglio di idee e  progetti da realizzare in futuro sull’educazione allo sviluppo. Dall’Umbria si guarda al futuro e all’innovazione: i due ingredienti senza i quali è impossibile costruire una prospettiva di benessere e sostenibilità per le future generazioni. 

In allegato alcune immagini dai lavori dell’Hub a Tallin